Documenti generici validi per i trasferimenti di qualsiasi bene immobile:
- documenti d’identità in corso di validità e codici fiscali o tesserino sanitario di tutte le parti coinvolte nell’operazione;
- titoli di provenienza(copia dell'atto notarile di acquisto e della nota di trascrizione);
- copia dell'eventuale contratto preliminaredi compravendita;
- estratti per riassunto degli atti di matrimonio, rilasciati dal comune nel quale è stato contratto il matrimonio (o certificatidi stato libero o vedovanza) di tutte le parti;
- fotocopie degli assegni e/o bonifici bancaricon cui è stato effettuato il pagamento degli acconti e del saldo del prezzo;
- fotocopie degli assegni e/o bonifici bancari con cui sono state pagate le eventuali spese di mediazione, ed indicazione dei dati del mediatore (dati identificativi e numero di iscrizione al ruolo presso la camera di commercio del mediatore persona fisica o società; dati identificativi e numero di iscrizione al ruolo presso la camera di commercio del mediatore che sia legale rappresentante, preposto o delegato dalla società; codice fiscale o partita iva).
- eventuale procura speciale rilasciata in originale o copia autentica della procura generale (salvo che quest’ultima non sia allegata agli atti del Notaio)
- eventuale provvedimento autorizzatorio rilasciato dall’autorità giudiziaria in copia autentica nel caso di intervento in atto di incapaci;
- se partecipa all’atto una società: a) - visura aggiornata rilasciata dalla camera di commercio; b) - copia dello statuto vigente della società (o dell’ultimo atto notarile contenente i patti sociali aggiornati); c) - codice fiscale e partita iva; d) - fotocopia del documento d’identità del rappresentante legale; e) - se vi è consiglio di amministrazione: verbale della deliberazione che autorizza la stipula dell’atto, o verbale di nomina dell’amministratore delegato con indicazione dei poteri allo stesso conferiti.
- se l’immobile è pervenuto per successione: a) - certificato di morte e codice fiscale del defunto; b) - copia autentica in bollo dell’eventuale verbale di pubblicazione del testamento (se non gia’ trascritto); c) eventuale atto di accettazione; d) dichiarazione di successione e quietanza di pagamento delle imposte alla AE.
- prezzoo valore da dichiarare nell’atto;
- documenti che attestino l’esistenza di vincoli di sorta;
- in presenza di plusvalenze immobiliari soggette a tassazione, nell'ipotesi in cui si intenda optare per l'imposta sostitutiva del 20%: specificazione della plusvalenza realizzata, o in alternativa degli elementi necessari per la relativa determinazione (valore di acquisto; documentazione delle spese sostenute per l'acquisto - ad es., parcella notarile per l'acquisto ed il mutuo strumentale allo stesso - e per eventuali lavori di costruzione o ristrutturazione);
Nel caso il trasferimento abbia ad oggetto fabbricati:
- copia della licenza o concessione edilizia o permesso di costruire iniziale, se l’inizio della costruzione e’ posteriore al primo settembre 1967;
- copia delle concessioni edilizie o permessi di costruire - anche in sanatoria - o delle domande di concessione o di permesso di costruire in sanatoria, e delle denunzie di inizio attività (dia), relative ad eventuali ristrutturazioni od opere edilizie successive;
- attestato di prestazione energetica.
- eventualmente: certificazioni di conformità degli impianti (elettrico, idrico, del gas, del riscaldamento, dell'ascensore, ecc.).
- nel caso di fabbricato locato a terzi: a) - copia del contratto di locazione; b) - trattandosi di fabbricato ad uso negozio, o comunque ad uso commerciale o professionale: verificare l'osservanza delle disposizioni relative alla prelazione del conduttore; c) - trattandosi di fabbricato ad uso abitativo, verificare che non sia stata data disdetta alla prima scadenza al conduttore, nel qual caso esiste diritto di prelazione a favore del conduttore medesimo.
Nel caso il trasferimento abbia ad oggetto terreni:
- certificato di destinazione urbanisticain originale in bollo, anche per aree pertinenziali di edifici urbani di superficie superiore a 5.000 metri quadri.
- per i terreni agricoli: verificare che non vi siano affittuari o confinanti coltivatori diretti aventi diritto a prelazione.
- eventuale perizia per rideterminazione dei valori dei terreni edificabili.